L’elezione del Presidente della Repubblica si avvicina, secondo alcuni osservatori la convocazione potrebbe avvenire per il 22 gennaio.
L’attuale Presidente Mattarella ha escluso categoricamente una sua possibile rielezione.
Così a poche settimane dall’elezione del prossimo capo dello Stato, iniziano a circolare i primi nomi, tra cui quello dell’attuale presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi.
Ma se Mario Draghi fosse eletto presidente della Repubblica, chi diventerebbe premier?
Ce lo ha spiegato Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale, durante la trasmissione “Un giorno da pecora” su Radio 2.
Se Mario Draghi venisse eletto presidente della Repubblica, Renato Brunetta sarebbe premier pro tempore.
Nello scenario delineato da Cassese il Presidente del Consiglio dovrebbe comunicare le sue dimissioni al vicepresidente del Consiglio dei ministri che, non essendoci in questo Governo, sarebbe sostituito dal ministro più anziano d’età.
L’Italia, se così fosse, avrebbe due premier dimissionari in pochi giorni. A quel punto, conclude Cassese, Draghi farebbe partire le consultazioni per verificare se c’è la maggioranza.
Carmelo La Manna