Ti sei mai chiesto chi ci guadagna in termini economici dalla guerra in Ucraina?
LaPeggiorano le previsioni sull’economia mondiale da parte del Fondo monetario internazionale (FMI). La causa principale è la guerra in Ucraina e le relative sanzioni alla Russia.
Nell’aggiornamento del suo World Economic Outlook, il FMI prevede ora una crescita del 3,6% nel 2022 invece che del 4,4%. Quasi un punto percentuale in meno.
Le previsioni di crescita del PIL italiano nel 2022 sono scese dal 3,8% di tre mesi fa al 2,3%.
A pesare maggiormente sull’economia italiana è la dipendenza energetica dalla Russia.
Gli esperti di Washington prevedono per il 2022 anche un forte aumento dei prezzi in Italia. L’inflazione raggiungerà il 5,3% contro l’1,9% del 2021 e il -0,1% nel 2020.
Sull’eurozona il FMI prevede il 2,8% di crescita quest’anno con un taglio di circa 1 punto percentuale rispetto alla previsione precedente.
La Germania, con 1,7 punti di crescita in meno, è il paese avanzato oggetto della maggior revisione al ribasso.
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Molto meglio va invece agli Stati Uniti, dove le previsioni, seppur riviste al ribasso, prevedono una contrazione solo dello 0,3%.
Gli Stati Uniti hanno inoltre raggiunto un importante accordo con la Commissione UE per aumentare le forniture di Gas Naturale Liquefatto (GNL) in Europa, che prevede l’invio di 15 miliardi di metri cubi in più entro la fine del 2022 e l’obiettivo di garantire 50 miliardi di metri cubi di GNL entro il 2030.
Importare gas dagli Stati Uniti, seppur in questo momento indispensabile, è molto costo per gli Stati europei.
Il Sole24Ore ha fatto i conti, scoprendo che chi ha comprato GNL “made in Usa” a dicembre 2021 ha speso almeno il 50% in più rispetto a chi si è rifornito dalla Russia.
Secondo te, Chi ci guadagna dalla guerra in ucraina?
Autore: Carmelo La Manna
