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I beni di Giffen sono un particolare tipo di bene per il quale per i quali l’effetto di un incremento di prezzo si traduce in un aumento della quantità domandata.
Un esempio si ebbe in Irlanda con le patate: in seguito al loro aumento di prezzo, essendo un bene essenziale per i poveri, il loro consumo aumentò poiché le famiglie rinunciavano ad altro per acquistarne maggiori quantità.
Ciò rappresenta un paradosso, in quanto contraddice la legge della domanda e dell’offerta formulata da Marshall dove, se il reddito è costante e il prezzo di un bene aumenta, si dovrebbe avere una diminuzione della domanda.
L’osservazione di Giffen presenta due vincoli:
- il bene deve essere inferiore il reddito di tale classe deve essere molto limitato.
- Una piccola variazione del prezzo del bene produce una notevole riduzione del potere d’acquisto.
In questo caso l’effetto di reddito, cioè la variazione del potere d’acquisto derivante da una variazione del prezzo, è maggiore dell’effetto di sostituzione, ovvero la sostituzione del bene acquistato una volta che il suo prezzo aumenta.
Vari economisti hanno proposto di considerare alcuni beni come beni di Giffen per spiegarne l’andamento di prezzo: tra questi troviamo – secondo alcuni il Bitcoin, nonostante non ci siano chiare evidenze empiriche.
Molti obietteranno che il Bitcoin non è un bene essenziale. È vero, ma non è questo il punto.
Il prezzo del Bitcoin è cresciuto enormemente insieme alla voglia di averne e all’interesse che suscitava.
Il paradosso di Giiffen contempla anche la via negativa:
Diminuisce il prezzo di un bene, diminuisce la propensione ad acquistarne.
Secondo te i Bitcoin sono un bene di Giffen?
Dominich Guadda
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