La curva di Kuznets ambientale è una funzione degli effetti distributivi dell’inquinamento.Viene illustrata la relazione tra il danno ambientale ed il livello di reddito pro-capite della popolazione.
Secondo Kuznets, nelle società povere il degrado ambientale è minimo. Le attività produttive sono concentrate sull’agricoltura e i consumi sono perlopiù di sussistenza. In questa fase il reddito pro-capite è molto basso e l’andamento della curva è parabolico.
Nelle prime fasi dello sviluppo economico la crescita del reddito pro-capite assume una relazione positiva con il degrado ambientale. Questa fase si trova nel tratto iniziale crescente della curva di Kuznets.
Secondo Kuznets, alla fase di industrializzazione corrisponde una crescita economica. La correlazione positiva diretta tra questa e il degrado ambientale si interrompe al raggiungimento di un determinato livello di benessere.
Nelle società più ricche la qualità ambientale si trasforma in un bene scarso e la società è quindi disposta a scambiare una parte della propria crescita economica per ottenere un miglioramento della qualità ambientale.
Le classi di reddito più basse sono in genere più esposte all’inquinamento rispetto a quelle ricche. Queste classi sono soggette alla migrazione verso i luoghi industrializzati, quelli più inquinati.
Oggi più che mai la crisi climatica rappresenta un tema caldo. Gli Stati Uniti e la Cina durante la Cop26 hanno deciso di collaborare per mantenere l’aumento della temperatura sotto 1 grado e mezzo.
Sono dunque necessarie politiche economiche che garantiscano una crescita sostenibile nel tempo e sempre più green. In grado di garantire un miglioramento del benessere sociale ed economico.
Pensi che la curva di Kuznets rifletta ciò che sta accadendo oggi?
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