Quanti di voi si sono ritrovati in Direct messaggi da “personaggi di dubbia affidabilità” che vi offrivano di entrare a far parte di un gruppo molto redditizio? Si trattava, probabilmente, di un reclutamento di Network Marketing una specie di schema Ponzi.
Il Network Marketing, o anche M.L.M. (Multi Level Marketing), è un sistema di vendita piramidale in cui l’azienda madre riconosce delle commissioni per il passa-parola effettuato.
Questa attività che può essere svolta direttamente dai venditori. E indirettamente dai sotto-venditori che fanno capo al venditore che si trova più in alto nella piramide.
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Per scalare la piramide e guadagnare ci sono essenzialmente due metodi:
- Trovare e vendere a nuovi clienti;
- Convincere altre persone a diventare venditori.
Solitamente i guadagni più rilevanti per i Networker non derivano dalle vendite dei prodotti ma dalle commissioni che percepiscono dalle vendite dei nuovi entranti.
Le aziende di Network Marketing che promuovono questo sistema utilizzano differenti modalità. Alcune danno ai nuovi venditori la possibilità di entrare in maniera gratuita, altre chiedono di pagare un prezzo (anche di migliaia di euro).
I nuovi membri vengono attirati nella rete, oltre dalla falsa promessa di facili guadagni, dallo stile di vita paventato dal networker sui social:
Quello di persona libera che lavora da casa, che si gode la famiglia e ha un sacco di tempo libero.
La Legge 17 agosto 2005 , n. 173:
Punisce con l’arresto da sei mesi ad un anno chiunque promuove o realizza attività che prevedono possibilità di guadagno attraverso il puro e semplice reclutamento di altre persone.
Secondo te il Network Marketing è uno schema Ponzi?
Autore: Filippo Mussini
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