Una campagna delle Nazioni Unite mostra tre foto pixelate: un uomo che picchia la moglie, una mutilazione genitale femminile e un uomo che violenta la moglie.
Solo la semplice pubblicazione di queste foto – continua la campagna contro la violenza sulle donne – sarebbe illegale, ma in realtà queste pratiche sono ancora legali in molti paesi del mondo.
Secondo uno studio condotto delle Nazioni Unite, nell’ultimo anno più di 736 milioni di donne, quasi una su tre, sono state vittime di violenza fisica e/o sessuale da parte del marito/ partner.
Il 6% delle donne dichiara di aver subito violenze sessuali da parte di persone diverse dal marito o dal partner.
15 milioni di adolescenti di età compresa tra 15 e 19 anni hanno subito rapporti sessuali forzati.
Almeno 200 milioni di donne e ragazze, di età compresa tra 15 e 49 anni, hanno subito mutilazioni genitali nei 31 paesi in cui la pratica è concentrata.
In Bangladesh, India, Libano, secondo l’Unicef, le donne vengono ancora uccise per salvaguardare l’onore della famiglia in caso di adulterio, stupro subito o relazione disapprovata dalla famiglia.
Le cose non vanno meglio in Pakistan. dove, secondo l’ex presidente Muhammad Khan Sherani, “picchiare in modo delicato” la propria moglie non rappresenta una violenza.
Carmelo La Manna
