La creazione del mercato globalizzato in cui si opera oggi non è stata spontanea ma fu trainata da una serie di istituzioni che hanno accelerato il processo. Con “Washington Consensus” si intende una serie di istituzioni economiche statunitensi e internazionali che hanno guidato l’apertura dei mercati attraverso particolari politiche di stampo liberista.
Queste politiche hanno interessato principalmente aree del pianeta escluse dal commercio internazionale come l’Africa e l’Asia.
Tra le istituzioni che promossero questi cambiamenti abbiamo:
- Il Governo statunitense
- Fondo Monetario Internazionale
- Banca mondiale
- Organizzazione mondiale del commercio
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: La Cina sta conquistando l’Italia
Ma come è avvenuta l’imposizione di tali politiche?
I paesi in via di sviluppo spesso in difficolta economiche (anche in alcuni casi causate delle guerre coloniali) chiedevano prestiti a queste istituzioni.
Le condizioni per l’ottenimento dei prestiti erano l’adozione di politiche di stampo neoliberista (che non sempre hanno favorito la loro crescita).
Tra le quali:
- Privatizzazione delle imprese e dei servizi pubblici;
- Liberalizzazione dei prezzi;
- Riduzione spesa pubblica e pareggio di bilancio;
- Deregolamentazione dei mercati
L’obiettivo finale era quello di parificare le economie con regole comuni che favorissero lo scambio di capitali, beni e servizi.
Conoscevi il Washington Consensus? Qual è la tua opinione sul mercato globale?