Nella società odierna è importante sapere quali sono le motivazioni che guidano i migranti nel loro processo decisionale. Secondo Hein De Haas l’emigrazione è un processo selettivo, che va analizzato approfonditamente. Oggi parleremo della gobba migratoria.
Possiamo identificare cinque fattori che influenzano le decisioni di migrare:
- Salari relativi
- Crescita della popolazione giovane
- Risorse finanziarie
- Livelli di istruzione
- Network di emigrati
Quanto più sono alti i salari relativi tanto più sono numerose le persone che decidono di emigrare in quel paese.
I giovani sono poi più propensi ad assumersi rischi, dunque sono loro che scelgono di emigrare per la maggior parte delle volte.
Il costo dell’emigrazione può essere rilevante e includere non solo i costi diretti associati al viaggio, ma anche il costo opportunità di lasciare il proprio paese d’origine.
De Haas ha affermato che: “I più poveri tendono ad emigrare meno di chi sta appena un pò meglio”
Un aumento del livello di istruzione avrà l’effetto di aumentare l’emigrazione. Poiché rende i giovani maggiormente coscienti delle possibilità economiche e sociali presenti in altri paesi.
È stato inoltre notato che la disponibilità ad emigrare aumenterà con la quantità e la qualità dell’informazione disponibile inerente al paese di destinazione.
La correlazione fra i primi quattro fattori, che creano un aumento dell’offerta di emigrazione, può poi generare il fenomeno della “gobba migratoria“.
Viene mostrato che quando il PIL pro capite aumenta da livelli bassi a livelli medi aumenta anche l’emigrazione. Quando poi il PIL passa da livelli medi a livelli elevati l’emigrazione cala, date le migliori opportunità che si presentano nel paese d’origine.
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E tu, conoscevi il fenomeno della gobba migratoria?