La Germania paga il gas russo meno dell’Italia e degli altri paesi dell’Unione europea.
Il tema del gas sta preoccupando tutta l’Europa. Il presidente della Commissione europea si pronuncerà nelle prossime ore sul tetto al prezzo del gas (price cap).
Ursula von der Leyen si trova nella difficile posizione di dover decidere se accontentare la Germania (non imponendo il “price cap”), scontentando, in questo modo, una quindicina di altri Stati membri, o il contrario.
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Perché il problema del gas non riguarda solo il rapporto tra l’Europa e la Russia. Soprattuto i legami che esistono tra i singoli Stati e la Gazprom. Per questo ci sono Stati che godono di un trattamento privilegiato da parte della Gazprom.
A finire sul banco degli imputati è la Germania, che ha anche deciso di bloccare la divulgazione dei dati Eurostat relativi alle spese in favore di Gazprom. Facendo leva sul principio di confidenzialità.
La Germania però non è riuscita a nascondere completamente i propri dati. A renderli noti è stata l’agenzia di statistica tedesca Destati. Comparando i dati emerge che la Germania sta pagando il gas russo molto meno rispetto al resto d’Europa.
Considerando solo lo scorso mese di giugno, si vede come le forniture tedesche da parte di Gazprom. Abbiano avuto un costo unitario pari a poco più di un terzo di quello che ha pagato per lo stesso prodotto l’Italia.
La forbice fra i prezzi praticati dalla Gazprom alla Germania e agli altri Paesi si è aperta da quando sono iniziati gli aumenti delle quotazioni di mercato. Crescendo sempre di più all’impennarsi di queste ultime.
Nel gennaio 2021 il costo unitario di Gazprom per la Germania era più vantaggioso rispetto alla media europea di un po’ più del 10%. Mentre all’inizio di quest’estate era già al 50%.
Sapevi che la Germania paga il gas russo meno rispetto al resto dell’Europa?
Autore: Carmelo La Manna