Il “price cap”, di cui a Bruxelles si discute da mesi, consiste in un tetto massimo al prezzo del gas. L’obiettivo di una simile misura sarebbe duplice:

  • Mettere al riparo il mercato dell’energia da eventuali pressioni della Russia;
  • Cercare di salvaguardare cittadini e imprese dal caro bolletta;

Il prezzo di riferimento del gas naturale si fissa sui mercati spot, in primis il TFL (Title Transfer Facility) olandese. Su questi mercati vengono scambiati quantitativi di gas a breve e contratti future che stabiliscono un prezzo e una data di consegna di quantitativi di gas.

Il ministro Cingolani ha riferito che 15 paesi si sono pronunciati a favore di un price cap generalizzato, 3 preferirebbero averelo solo sul gas russo, 3 lo vorrebbero subordinato a verifiche di sostenibilità.

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Tuttavia, la proposta politica di un tetto massimo al prezzo del gas, che secondo alcune indiscrezioni si aggirerebbe intorno agli 80 o 90 euro al kilowattora. Manca di una definizione precisa nei suoi aspetti tecnico-operativi.

La ragione per cui si potrebbe pensare a un tetto sul prezzo pagato per le importazioni via gasdotto dalla Russia, è che l’Europa è uno dei principali acquirenti di gas russo. Un monopsonista, e come tale può far valere il proprio potere negoziale nei confronti di Mosca.

Il problema però è che nonostante da parte russa, c’è effettivamente un unico venditore monopolista, Gazprom. Dal lato europeo gli attori sono molteplici. Ciascuno di essi è vincolato da contratti con Gazprom e opera in modo indipendente.

Per poter ricostruire dal lato europeo un reale monopsonio. Occorre quindi conferire alla Commissione europea il ruolo di acquirente unico per tutte le importazioni via gasdotto dalla Russia. Affidandole il compito di allocare i quantitativi importati tra i diversi operatori nazionali.

Inoltre, bisognerebbe imporre l’obbligo agli importatori nazionali e agli altri soggetti a valle nella filiera del gas di contenere i ricarichi. Impedendo loro di lucrare dalle rendite potenziali derivanti dalla differenza tra il prezzo “cappato” e quello di mercato del gas.

Sei favorevole all’introduzione di un tetto al prezzo del gas?

Autore: Carmelo La Manna

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