I cicli economici sono caratterizzati dall’alternarsi di periodi di intensa crescita economica a ricorrenze delle crisi economiche. Definiti cicli di espansione e cicli di contrazione.
I cicli economici sono caratterizzati dall’alternarsi di periodi di intensa crescita economica a periodi di declino. Definiti cicli di espansione e cicli di contrazione.
La costruzione dei grattacieli solitamente caratterizza i periodi di ottimismo ed è un chiaro segno del periodo espansivo dell’economia. Quando i lavori sono ultimati, spesso l’economia è già entrata in crisi.
Il primo a riconoscere le ricorrenze delle crisi economiche fu lo storico Jean-Charles Sismondi.
Nella sua opera, nuovi principi di economia politica, dimostrò che le fluttuazioni economiche sono il risultato naturale delle forze di mercato:
- sovra produzione;
- sottoconsumo
Causate dall’eccessivo divario che si viene a creare durante i periodi di boom economico e non di forze esterne come si credeva in precedenza.
Quando l’economia è in espansione le imprese prosperano, i lavoratori possono chiedere un aumento della retribuzione e acquistare così una maggiore quantità di beni.
Questo processo auto alimenta il boom economico. Grazie alla vendita di un maggior numero di prodotti le imprese crescono e assumono più personale. I lavoratori di nuova assunzione avranno a loro volta più risorse a disposizione per acquistare un numero maggiore di beni, facendo si che la crescita continui.
Le imprese incrementano la produzione fino a quando l’offerta non supera la domanda. A questo punto le imprese sono costrette a ridurre i prezzi per attrarre la domanda, questo porta ad un calo dei profitti, delle retribuzioni e al taglio del personale. In altre parole ad un periodo di crisi.
Si avrà una ripresa solo quando i prezzi saranno talmente bassi da stimolare nuovamente la domanda. Inaugurando così un nuovo ciclo economico.
Secondo te, i cicli di espansione portano sempre a periodi di crisi?
Carmelo La Manna