L’alternativa cinese allo SWIFT potrebbe essere il sistema CIPS, che avvicina di fatto la Russia alla Cina
Il Cross-Border Interbank Payment System (CIPS) è un sistema informatico di pagamento sviluppato nel 2015 dalla Cina.
L’8 ottobre 2015 è entrato in funzione con 19 partecipanti diretti e 176 partecipanti.
Nel 2021, CIPS ha elaborato circa 80 trilioni di transazioni in yuan con circa 1280 istituzioni finanziarie in 103 paesi.
I messaggi sono formattati secondo gli standard SWIFT e possono essere letti da molti altri sistemi di elaborazione finanziaria.
I partecipanti CIPS sono divisi in due categorie: partecipante diretti e indiretti:
- diretti hanno un account nel CIPS;
- indiretti hanno accesso ai servizi.
Viene utilizzato per regolare le transazioni commerciali in yuan e i commerci che risultano legati alla Belt and Road Initiative.
Nonostante ad oggi il CIPS abbia un raggio di azione più ridotto rispetto all’altro sistema informatico, lo SWIFT, potrebbe essere un’alternativa per la Russia.
Il CIPS, pur essendo molto indietro rispetto allo SWIFT, è garantito dalla prima potenza industriale e commerciale del mondo.
Aderendo al CIPS la Russia potrebbe riattivare l’intero sistema di pagamenti internazionali.
Così facendo potrebbe condurre la maggior parte del suo commercio in yuan e non più in dollari.
Tutte le transazioni russe sarebbero quindi fuori dal sistema dollaro.
La de-dollarizzazione dell’economia e dei commerci potrebbe quindi provocare dei danni agli Stati Uniti.
Gli USA risultano essere ancora dipendenti dalle importazioni di petrolio russo.
Non solo agli Stati Uniti, ma anche agli Stati Europei che sono legati alla Russia da numerosi rapporti commerciali e creditizi.
In queste ore la Cina si offerta di fare da mediatore nella guerra tra Russia e Ucraina.
Allo stesso tempo ha dichiarato che l’amicizia con la Russia è solida come una roccia.
Secondo te il sistema CIPS avvicina la Russia alla Cina?
Rossana Gullino