La guerra fredda ha generato una dipendenza economica della Russia dai paesi dell’ex Unione sovietica.
Con il termine guerra fredda si indica la contrapposizione politica, ideologica e militare che venne a crearsi dopo la fine della seconda guerra mondiale tra Stati Uniti e Unione Sovietica
L’Europa era divisa in due blocchi: quello occidentale e quello sovietico.
Oltre all’influenza politica, sui paesi del proprio “blocco”, si venne a delineare una vicinanza di tipo economico.
Differente fu l’approccio economico dei due Paesi:
Gli Stati Uniti, avendo bisogno di smaltire la produzione interna, stimolarono i consumi.
L’Unione Sovietica predilesse l’industrializzazione pesante del proprio blocco.
L’area dell’Europa occidentale divenne così il mercato statunitense.
L’area dell’Europa orientale fu una fonte di approvvigionamento, soprattuto in termine di materie prime, per l’Unione Sovietica.
Nel corso degli anni la Russia, contribuì all’industrializzazione e trasferì in questi territori grandi fette di popolazione
Questa strategia però fu la causa principale della dipendenza economica della Russia dai Paesi dell’ex Blocco Sovietico.
L’Ucraina è ricchissima di materie prime fondamentali per l’industria russa: ricchi giacimenti di carbone, ferro, argilla, gas, petrolio e grano
Per questo la Russia ha provato in tutti i modi a mantenere la propria influenza sul territorio ucraino.
Tramite accordi commerciali e prestiti finanziari (la Russia aveva attivato un prestito da 14 miliardi di dollari nei confronti dell’Ucraina).
La guerra in Ucraina rischia di avere pesanti ripercussioni sul tutta l’economia mondiale.
Non solo dal punto di vista energetico ma anche tutto il settore agroalimentare corre un grosso rischio.
Ucraina e Russia rappresentano insieme un terzo delle esportazioni mondiali di grano.
Un blocco delle esportazioni potrebbe portare ad una carestia di dimensioni globali.
Secondo te, quali sono le altre cause di questo conflitto?
Donato Rizzi