Macron e Le Pen andranno al ballottaggio. Domenica si è votato in Francia per il primo turno delle presidenziali. L’esito non è stato così scontato rispetto a qualche settimana fa, dove il distacco tra Macron e Le Pen era di circa 13 punti percentuali.
Presidente uscente è Macron, che chiude con il 27,85% contro Marine Le Pen, candidata dell’estrema destra, al 23,15%. I due si sfideranno ai ballottaggi tra 2 settimane, il 24 aprile.
Cosa ha avvantaggiato Le Pen?
Nonostante le sue relazioni con la Russia siano consolidate da tempo e lei si sia più volte schierata a favore di Mosca, sembra che l’ammissione pubblica di contrarietà alla guerra, abbia “cancellato” le vecchie dichiarazioni”.
Cosa sta penalizzando Macron?
Il negoziato portato avanti da Macron qualche giorno prima dell’invasione Ucraina, conclusosi con un nulla di fatto, ha portato il Presidente uscente ad essere accusato di aver negoziato con un criminale.
Terzo posto, invece, per JeanLuc Mélenchon. Candidato della sinistra radicale con 22,2% di voti. Non andrà al ballottaggio, ma i cui elettori saranno l’ago della bilancia tra due settimane.
L’ascesa di Le Pen nei sondaggi, ad alcuni giorni dal voto, aveva portato all’incremento dello spread tra Titoli di Stato decennali francesi e quelli tedeschi. A causa delle sue passate dichiarazioni contro l’euro e contro l’Europa.
Tuttavia, rispetto alle elezioni del 2017, l’uscita della Francia dall’euro non è più nel suo programma elettorale. Ma una sua eventuale vittoria preoccupa gli investitori e i mercati finanziari come un freno all’integrazione europea.
Macron e Le Pen andranno al ballottaggio, chi vincerà?
Francesco Chimienti
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