Le Spac, Special Purpose Acquisition Companies, sono scatole vuote che vengono tipicamente quotate sul mercato a 10 dollari ad azione. I gestori utilizzano il capitale raccolto per individuare un’azienda privata con la quale integrarsi tramite fusione (inversa) entro 24 mesi, e con l’obiettivo di produrre profitto per gli investitori nel lungo periodo.
Le Spac sono un investimento remunerativo? No. Secondo Bloomberg, il ritorno medio sugli investimenti in questi veicoli è del 10% negli ultimi dieci anni, contro una performance del 200% dell’indice S&P500 nello stesso periodo.
Eppure questi strumenti hanno già attirato 25 miliardi di dollari nel 2020, più che raddoppiando la raccolta dell’intero anno precedente e decuplicando quella del 2010.
L’entusiasmo verso le Spac è un fenomeno recente. In passato questi veicoli erano associati a gestori di seconda categoria, incapaci di raccogliere capitale istituendo fondi di private equity, e ad operazioni torbide, per non dire fraudolenti.
La loro reputazione è stata risanata grazie a nuovi meccanismi per la protezione del capitale degli investitori e grazie alla maggiore qualità degli attori coinvolti, tra cui giganti di Wall Street quali Goldman Sachs e Citigroup, fondi di private equity come Apollo e Centerview Partners, e titani finanziari del calibro di Cliff Robbins e Chinh Chu (ex Blackrock).
In un clima di grande incertezza dei mercati globali a causa del Covid, a chi piacciono le Spac?
– Alle aziende private perché facilitano e velocizzano l’accesso al mercato, ma soprattutto perché riducono le incertezze sulla valutazione
– Alle banche di investimento, che durante un anno sfavorevole per le IPO, hanno già guadagnato più di 800 milioni di dollari in commissioni per le quotazioni delle Spac ed i successivi mergers (Credit Suisse $189M, Citigroup $106M, Goldman Sachs $105M)
– Agli investitori retail, che hanno al possibilità di investire in aziende ad alto tasso di crescita che altrimenti rimarrebbero private
L’investitore miliardario Bill Ackman ha raccolta la cifra record di 4 miliardi di dollari a luglio tramite la Spac Pershing Square Tontine, con l’obiettivo di acquisire una partecipazione di minoranza in un’azienda dal valore intorno ai 10-15 miliardi. Airbnb è uno dei primi potenziali target ad aver rifiutato il matrimonio con Ackman, che continua nella ricerca di un unicorno con grande curiosità (ansia?) dei suoi investitori.