L’Italia è prima in Europa per riciclo di rifiuti. Nel 2018 eravamo quinti alle spalle di Germania, Gran Bretagna, Francia, Repubblica Ceca.
L’economia circolare va oltre il semplice riciclo dei rifiuti. È un schema basato sulla riduzione degli sprechi e sul riutilizzo delle risorse. Produrre consumando poco o nulla.
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Il termine “economia circolare” è stato utilizzato per la prima volta nel 1988 in da Allan Victor Kneese nel suo libro “L’economia delle risorse naturali“.
Rappresenta una visione completamente opposta all’economia lineare: estrarre, produrre, utilizzare e gettare.
L’economia circolare prevede un modello economico sostenibile: estrazione, produzione, consumo e trasformazione in materia utilizzabile.
L’Italia, stando ai nuovi dati Eurostat, è il Paese europeo con il più alto tasso di riciclo sul totale dei rifiuti speciali e urbani, con l’83% per cento nel 2020 contro il 39% della media Ue.
- Rifiuti urbani: quelli provenienti dalle abitazioni, dalle strade e dalla pulizia di aeree verdi;
- Rifiuti speciali: quelli provenienti da attività industriali, agricole e commerciali.
L’Italia è anche prima in fatto di efficienza nell’impiego delle risorse con un punteggio di 268 punti su 300, stando all’Eco-innovation Index, contro una media Ue di 147 punti.
Sapevi che l’Italia è prima per riciclo di rifiuti in Europa?
Carmelo La Manna