La Russia ha il PIL pro capite della Bulgaria
La Russia è un paese geograficamente enorme, ricco di materie prime, potentissimo a livello militare ma economicamente arretrato.
Lo dimostrano i dati forniti dalla Banca Mondiale nel 2020: il PIL pro capite russo ammonta a 10.126 dollari.
Risulta così di poco superiore a quello di un paese piccolo e povero come la Bulgaria (PIL pro capite: 9.975 dollari).
La Banca Mondiale (World Bank) comprende due istituzioni internazionali che hanno come obiettivo la lotta alla povertà.
L’economia russa è un’ economia fragile che non si è ancora completamente ripresa dalla recessione del 2015-2016.
Causata principalmente dalla crisi del petrolio (2014) e dalle sanzioni internazionali per l’invasione della Crimea.
Tra i problemi economici principali c’è la troppa dipendenza dall’export energetico, come per i paesi più arretrati.
Questo la rende vulnerabile alle variazioni dei prezzi sui mercati.
Si pensi al fatto che il PIL russo dipende per il 60% dalle esportazioni di gas, petrolio e altre risorse naturali.
JP Morgan prevede che la Russia subirà una forte contrazione del PIL.
Peggiore di quello avuto nel 1998 che portò al default del debito.
Del 35% nel secondo trimestre del 2022 e del 7% nel corso dell’anno.
Sempre secondo la banca d’affari statunitense nel 2022:
- le esportazioni diminuiranno di circa il 13%;
- la domanda interna di circa il 10%;
- le importazioni di circa il 30%;
La stima medie degli economisti raccolte da Bloomberg indica un -9% circa.
Le sanzioni minacciano i due pilastri di stabilità:
- la fortezza delle riserve in valuta estera della banca centrale;
- il surplus corrente.
Si legge nel report:
Secondo te l’economia russa resisterà alle sanzioni?
Sapevi che la Russia ha il PIL pro capite della Bulgaria?
[…] Altre cause dell’iperinflazione in Venezuela sono le numerose sanzioni e gli embarghi imposti dagli Stati Uniti. Un pò come sta succedendo oggi con le sanzioni alla Russia. […]